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Premessa all’atto costitutivo
N. 18067 del Repertorio
– N.5404 della raccolta
COSTITUZIONE DI
ASSOCIAZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno
duemilaquattro – 2004, il giorno ventiquattro – 24, del mese di
novembre. In Satriano alla località Russomanno – Residence Leotta.
Innanzi a
me Dottoressa BIANCA LOPEZ, notaio in Catanzaro, iscritta presso il
Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Catanzaro-Crotone-Lamezia
Terme e Vibo Valentia, senza intervento di testimoni, avendovi le
comparenti d’accordo tra loro e con il mio consenso rinunziato,
SONO COMPARSE
NUCCIARELLLI
PAOLA, nata a Figline Valdarno (FI) il 31 luglio 1959 e nresidente
in Noverato alla salita Torre, n. 7, professoressa, C. F. dichiarato
NCCPLA59L71D583G);
AVERSA
ROSALBA, nata a Davoli il 12 giugno 1948 e residente in Noverato in
Via Cilea n. 58, professoressa (C.F. dichiarato VRSRLB48H52D257F);
DI CUNZOLO
ASSUNTA, nata a Battipaglia (SA) il 16 agosto 1947 e residente in
Noverato alla I traversa Indipendenza, n. 5, professoressa, (C.F.
dichiarato DCNSNT47M56A717T);
ROSSO PASQUALINA,
nata a Noverato il 21 febbraio 1948 ed ivi residente in Via Amirante
n. 21, professoressa (C.F. dichiarato RSSPQL48B61I872C);
ROTIROTI
MARIA STELLA, nata a Sant’Angelo dei Lombardi (AV) il 20 maggio
1943 e residente in Noverato in Via Galliano n. 36, professoressa,
(C.F. dichiarato RTRMST43E60I281X);
ALVARO NUNZIATINA,
nata a Paola (CS) il 12 febbraio 1945 e residente in Soverato in Via
Ugo Foscolo n. 60, professoressa, (C.F. dichiarato
LVRNZT45B52G317N);
PERONACE GIOVANNA,
nata a Grotteria l’8 agosto 1942 e residente in Noverato in Via
Galati n.18, insegnante, (c.F. dichiarato PRNGNN42M48E212Q);
SIA
ANNAMARIA, nata a Satriano (CZ) il 26giugno 1940 e residente in
Soverato in Via Carlo Amirante n. 67, insegnante, (C.F. dichiarato
SIANMR40H66I463Q);
GERACIOTI FULVIA,
nata a Cenadi (CZ) i 1° novembre 1948 ed ivi residente in Via
Umberto I, n. 20, professoressa (C.F. dichiarato GRCFLV48S41C453T);
SANTORO
VIVIANA, nata a Chiaravalle Centrale il 7 giugno 1945 ed ivi
residente in Via Staglianò n. 195, professoressa, (C.F. dichiarato
SNTVVN45H47C616M);
CIACCIO TERESA,
nata a Noverato il 18 gennaio 1958 ed ivi residente in Via Magna
Grecia n. 16, assistente sociale, (C.F. dichiarato
CCCTRS58A58I872M);
PROCOPIO MARIA,
nata a Davoli (CZ) il 19 gennaio 1955 ed ivi residente in Via
Donizzetti n.1, psicologa, (C.F. dichiarato PRCMRA55A59D275Q),
GRETO PATRIZIA,
nata a Cenadi (CZ) il 5 giugno 1961 e residente in Noverato in Via
delle Mimose n.1/bis, giornalista, (C.F. dichiarato
GRTPRZ61H45C453L);
RIVERUZZI
MARIA GRAZIA, nata a Terni l’11 aprile 1947 ed ivi residente in
Via Benedetto Faustino n. 23, professoressa, (C.F. dichiarato
RVRMGR47D51L117I);
LO
VECCHIO FRANCESCA, nata a Palmi (RC) il 28 maggio 1943 residente in
noverato in Via Vittorio Veneto n. 47, professoressa, (C.F.
dichiarato LVCFNC43E68G288L);
WINSER
ANKE EVA, ROSWITHA, nata a Berlino il 3 gennaio 1940 e residente in
Montauro al Fondo Batterio n. 19, perito traduttore, (C.F.
dichiarato WNSNKV40A43Z112F).
Dette comparenti,
cittadine italiane, della cui identità io Notaio sono certa, mi
richiedono di ricevere il presente atto al quale
PREMETTONO
Che
la Biblioteca delle donne è stata istituita in Soverato nel 1996
con fondi regionali del Progetto Donna (legge n. 22/95) erogati alle
Associazioni “Progetto donna Kore” e “F.I.D.A.P.A. di
Soverato” dalla Regione Calabria, sulla base di un progetto
presentato per la prima volta nel 1992 e successivamente negli anni
1993, 1994 e 1995;
l’ideazione e
l’elaborazione del progetto “Biblioteca delle donne” avvenuta
nel 1992, nonché la gestione della biblioteca stessa dal 1996 ad
oggi, appartengono al gruppo di donne, socie delle due associazioni,
che si riconoscevano nel pensiero della differenza sessuale e che si
sono autoproposte per assumere la responsabilità di un progetto che
trasformasse in azione la politica delle donne.
il progetto è
stato condiviso dall’Amministrazione Comunale di Soverato che ha
concesso l’assegnazione di locali idonei all’interno del Palazzo
di Città per l’istituzione della Biblioteca delle donne (delibera
n. 570/93 e delibera n. 174/96);
dal
Comitato di gestione (o coordinamento) della Biblioteca delle
donne, per delega delle due associazioni suddette, è stata
stipulata una convenzione con l’Amministrazione Comunale in data
cinque giugno 2000;
fin dalla sua
istituzione la Biblioteca ha avuto una gestione contabile separata
rispetto a quella delle due Associazioni “Progetto donna Kore” e
“F.I.D.A.P.A. di Soverato;
che
pertanto si ravvisa la necessità di costituire un nuovo soggetto
giuridicamente capace di convenzioni paritetiche bilaterali e
plurilaterali con soggetti giuridici pubblici e privati rivolte al
perseguimento delle finalità della Biblioteca delle donne
attraverso la gestione della stessa e la promozione di ulteriori
attività tese al loro conseguimento.
Che tale
nuovo soggetto giuridico nasce dal progetto comune delle due
associazioni “Progetto donna Kore” e “F.I.D.A.P.A.” di
istituire in Soverato una Biblioteca delle Donne e si fonda
prioritariamente e materialmente sul lavoro prodotto dalle relazioni
e attività messe in pratica dalle donne del suo coordinamento/
comitato di gestione , in continuità dell’attività fin qui svolta
che si riconosce espressamente e si fa propria con subentro, ad ogni
fine, in tutte le sue posizioni attive e passive.
Tanto
premesso e dichiarato, che deve formare parte integrante e
sostanziale del presente atto si conviene e stipula quanto segue:
ART. 1 –
E’ costituita tra le comparenti una Associazione senza fini di
lucro, denominata “ASSOCIAZIONE BIBLIOTECA DELLE DONNE DI
SOVERATO”.
ART. 2 -
L’Associazione ha sede in Soverato presso il Palazzo di Città alla
Piazza Maria Ausiliatrice
ART. 3 -
Lo scopo dell’Associazione, il suo patrimonio, la durata e le norme
sull’ordinamento e sull’amministrazione risultano, oltre che
dalle norme portate dal presente atto costitutivo, da quelle
contenute nello Statuto composto da 26 (ventisei) articoli, che si
allega al presente atto sotto la lettera “A”, per formarne parte
integrante e sostanziale.
ART. 4 -
Sono socie dell’Associazione coloro che sottoscrivono il presente
atto e tutte coloro che vi saranno ammesse con delibera del Consiglio
Direttivo.
Tutte coloro che
faranno domanda di adesione ai sensi dello statuto entro trenta
giorni dalla data odierna, si intenderanno socie fondatrici
dell’Associazione.
ART. 5 -
Le comparenti di comune accordo ed in deroga alle norme statutarie
stabiliscono che per il primo anno la quota associativa sarà di €
35,00 (trentacinque).
ART. 6 -
L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il
primo esercizio finanziario si chiuderà il 31 dicembre 2004.
ART. 7 -
In deroga alle norme statutarie e fino alla convocazione
dell’Assemblea che eleggerà le componenti degli organi sociali, le
presenti di comune accordo, deliberano di nominare la presidente
dell’Associazione, cui competeranno temporaneamente i più ampi
poteri per lo svolgimento delle attività dell’Associazione. A
ricoprire l’incarico viene designata all’unanimità di voti, la
dottoressa Rotiroti Maria Stella, innanzi generalizzata, che accetta
la carica conferita.
ART. 8 -
La Presidente viene autorizzata a compiere tutte le pratiche per il
riconoscimento dell’Associazione presso le competenti Autorità,
nonché l’eventuale conseguimento dell’acquisto della personalità
giuridica; ai soli effetti di cui sopra la stessa viene autorizzata
ad apportare tutte le modifiche che venissero richieste dalle
medesime Autorità.
ART.9 – Per quanto
altro non previsto nel presente atto costitutivo ed allegato statuto
le parti si riportano alle norme di legge in materia.
Le comparenti
dispensano me Notaio dalla lettura dell’allegato dichiarando di
averne esatta conoscenza.
Le
comparenti delegano alle firme marginali di quest’atto le signore
Rotiroti Maria Stella, Procopio Maria e Aversa Rosalba.
Il presente atto,
scritto a macchina da persona di mia fiducia e completato di mio
pugno per pagine sei e quanto appare della presente di due fogli, è
stato da me Notaio letto alle comparenti che lo approvano
dichiarandolo conforme alla loro volontà.
Paola Nuciarelli –
Rosalba Aversa
Assunta Di Cunzolo –
Pasqualina Rosso
Maria Stella Rotiroti –
Nunziatina Alvaro
Giovanna Peronace –
Annamaria Sia
Fulvia Geracioti –
Viviana Santoro
Teresa Ciaccio –
Maria Procopio
Patrizia Greto –
Maria Grazia Riveruzzi
Francesca Lo Vecchio
Anke Eva Roswitha
Winser
Bianca Lopez
Vi è sigillo
Allegato “A”
all’Atto N. 5404 della Raccolta
STATUTO
Art.1-
- COSTITUZIONE – E’ costituita
l’Associazione denominata “ASSOCIAZIONE BIBLIOTECA DELLE DONNE DI
SOVERATO”
Art. 2
- SEDE – La sua sede legale è in Soverato,
presso il Palazzo di Città in P.zza Maria Ausiliatrice
Art. 3
– DURATA – L’Associazione ha durata
illimitata.
Art. 4
– SCOPO – L’Associazione, senza fini di
lucro, promuove:
la diffusione dei
saperi e della cultura delle donne quale espressione di una visione
del mondo alla luce della differenza sessuale,
la creazione di
una rete di relazioni politiche tra donne tese ad affermare libertà
e autorità femminile e una rete di rapporti tra donne e uomini al
fine di trasformare la cultura esistente.
Per il
perseguimento di tali finalità l’Associazione potrà, anche in
collaborazione con singole persone o altri soggetti giuridici
pubblici e privati:
organizzare
attività di raccolta e archiviazione di materiale documentale,
attività di studio e di ricerca, corsi professionali,
manifestazioni e seminari, iniziative editoriali, artistiche e
culturali, anche quale valore aggiunto all’offerta turistica;
pubblicare le
informazioni ed i risultati del lavoro svolto,
gestire
Biblioteche e servizi connessi;
inserire
le Biblioteche gestite all’interno di una rete di associazioni ed
enti che condividono e promuovono le stesse finalità, a livello
locale, nazionale e trasnazionale.
L’Associazione potrà
aderire, su delibera del Consiglio Direttivo, ad altri Enti,
organismi ed associazioni, nazionali e/o trasnazionali, aventi scopi
affini al proprio, designando le proprie rappresentanti.
Art. 5
- AMMISSIONE– Dell’Associazione possono
far parte tutte le donne che ne condividono le finalità nonché
associazioni, enti e scuole.
La domanda di
ammissione deve essere presentata al Consiglio Direttivo
dell’associazione e deve contenere la dichiarazione esplicita di
accettazione delle norme contenute nel presente statuto
Le
associate sono socie fondatrici, socie ordinarie, socie sostenitrici
e socie onorarie.
a) Sono
socie fondatrici le donne che sottoscrivono l’atto costitutivo
dell’Associazione o lo sottoscriveranno entro trenta giorni dalla
sua costituzione;
b) Sono
socie ordinarie tutte le donne, cittadine del mondo, che,
condividendo le finalità dell’associazione, richiedono
l’iscrizione all’Associazione e ne vengano ammesse con delibera
del Consiglio Direttivo.
c) Sono
soci sostenitori, senza diritto al voto, gli uomini, le donne, le
associazioni, gli enti ed organismi pubblici e privati, italiani e
non, che sorreggono con finanziamenti e donazioni l’attività
dell’associazione, su delibera del Consiglio Direttivo.
d) Sono socie onorarie,
per delibera del Consiglio Direttivo, le socie che diano
all’associazione un notevole contributo di attività in ordine ai
fini che le sono propri; le socie onorarie hanno tutti i diritti
delle socie effettive
Sin dalla
sua costituzione sono socie onorarie le associazioni “KORE” e
“F.I.D.A.P.A.” di Soverato.
Art. 6
– PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIA/O – La
qualità di socio/a si perde:
a) Per dimissioni
comunicate entro il 30 settembre di ogni anno solare;
b) Per esclusione
disposta dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei suoi membri,
pronunciata per grave inosservanza degli obblighi statutari o mancato
pagamento dei contributi associativi;
c) Per il venir meno di
uno dei requisiti in base ai quali è avvenuta l’iscrizione.
Art. 7
– QUOTA D’ISCRIZIONE – CONTRIBUTI ASSOCIATIVI -
Ogni associata è tenuta a versare la quota associativa annua nella
misura e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
Le socie
sostenitrici o onorarie sono esonerate dal pagamento della quota
associativa annua.
La quota o contributo
associativo non è trasmissibile o rivalutabile
Art. 8 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Gli organi dell’Associazione sono
L’Assemblea delle Associate
Il Consiglio Direttivo
La Presidente
Il Collegio delle Garanti
Il Collegio Sindacale
Art. 9 – ASSEMBLEA DELLE SOCIE – RIUNIONI
DELL’ASSEMBLEA –
L’Assemblea, costituita dalle associate che
risultino in regola con il pagamento dei contributi, è ordinaria e
straordinaria.
Essa è convocata dal Consiglio Direttivo nella sede
dell’Associazione o altrove.
Ogni associata ha diritto a un voto e può farsi
rappresentare in assemblea, mediante delega scritta, da un’altra
associata che non faccia parte del Consiglio Direttivo e che sia in
regola con il pagamento della quota associativa annua.
Ogni associata non può rappresentare in assemblea
più di tre associate.
L’assemblea ordinaria è convocata almeno due
volte l’anno: entro il 30 aprile per l’approvazione dei bilanci
consuntivo e preventivo e per la discussione degli altri argomenti
all’ordine del giorno; entro il 15 dicembre per redigere la
programmazione annuale e per la nomina del Consiglio Direttivo.
L’Assemblea straordinaria è convocata per
deliberazione del Consiglio Direttivo o su richiesta scritta di
almeno un quinto delle associate contenente la elencazione degli
argomenti da porre in discussione.
Art. 10 – CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo a
mezzo lettera raccomandata almeno quindici giorni prima della data
fissata per la riunione, deve contenere l’ordine del giorno, il
luogo, la data e l’orario della prima e seconda convocazione..
In caso di urgenza l’Assemblea può essere
convocata con comunicazione anche telegrafica o telefonica trasmessa
almeno tre giorni prima.
Art. 11 – COSTITUZIONE DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea è validamente costituita:
- in prima convocazione, con la presenza o la
rappresentanza di due terzi delle associate;
- in seconda convocazione qualunque sia il numero
delle presenti, e può aver luogo lo stesso giorno, a non meno di
un’ora dalla prima.
L’Assemblea è presieduta e governata dalla
Presidente dell’associazione e, in sua assenza o impedimento dalla
Vice – Presidente del Consiglio Direttivo. In assenza di entrambe
l’assemblea provvede a nominare, tra le associate presenti, la
propria Presidente.
Le riunioni dell’assemblea sono verbalizzate da
un’associata nominata, in qualità di segretaria, dalla
Presidente, che indica anche le scrutatrici nel caso delle elezioni
del Consiglio Direttivo; i verbali prodotti sono sottoscritti dalla
Presidente, dall’associata che redige il verbale e dalle eventuali
scrutatrici, in essi devono essere riassunti, su richiesta, eventuali
dichiarazioni delle associate.
In entrambe le convocazioni l’assemblea delibera
con il voto favorevole della maggioranza delle presenti.
Nelle deliberazioni riguardanti le approvazioni di
bilancio ed in quelle riguardanti la loro responsabilità, le donne
che compongono il Consiglio Direttivo non hanno voto.
Art. 12 - DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA
Le deliberazioni dell’assemblea sono prese a
maggioranza assoluta delle votanti senza tener conto delle astenute,
qualunque sia l’oggetto all’ordine del giorno. Esse sono di norma
adottate per appello nominale a meno che non sia richiesto lo
scrutinio segreto da almeno un quinto delle presenti.
Le elezioni delle cariche sociali avvengono sempre a
scrutinio segreto.
Art. 13 – Consiglio Direttivo
L’associazione è amministrata da un Consiglio
Direttivo composto da un numero di associate variabili da sette a
quindici, elette dall’Assemblea. Almeno due, tra queste, devono
essere elette tra le associate fondatrici. Fanno parte di diritto del
Consiglio Direttivo le presidenti pro tempore delle Associazioni
“KORE” e “FIDAPA” di Soverato o loro delegate.
Le elette nel Consiglio Direttivo assumono
l’incarico per un triennio e sono rieleggibili.
Il Consiglio elegge nel suo seno la Presidente , la
Vice Presidente, la Segretaria e la Tesoriera.
La consigliera che cessa dal suo incarico durante il
mandato è surrogata dall’associa ta non eletta che abbia
conseguito il più alto numero di voti e dura in carica quanto vi
sarebbe rimasta la surrogata.
Il Consiglio Direttivo si riunisce nella sede
dell’Associazione o anche altrove, su convocazione della
Presidente, almeno una volta ogni tre mesi e in via straordinaria
ogni qual volta lo ritenga opportuno la Presidente o ne facciano
richiesta almeno tre Consigliere.
La convocazione può essere fatta con qualunque
mezzo e anche ad horas.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta
delle presenti. Il voto non può essere dato per rappresentanza.
La Consigliera che, senza giustificato motivo, non
partecipi a tre riunioni consecutive del Consiglio direttivo decade
dall’ufficio di diritto.
Art. 14 – ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Al Consiglio Direttivo è affidata la direzione
unitaria dell’Associazione. Esso provvede:
a) al conseguimento dei fini statutari
a dare esecuzione alle deliberazioni
dell’Assemblea
ad articolare l’attività dell’Associazione
in sezioni, alle quali sono chiamate a partecipare in relazione alle
particolari attitudini, le iscritte
a convocare l’Assemblea
all’amministrazione straordinaria
dell’associazione ed alla compilazione del bilancio preventivo e
consuntivo
all’esame e alle deliberazioni in merito alle
domande di ammissione.
Il Consiglio è tenuto a deliberare sulle domande di
iscrizione entro tre mesi dalla data di presentazione.
Art. 15 – PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
La Presidente ha la rappresentanza legale
dell’Associazione di fronte ai terzi e in giudizio. Ella compie
tutti gli atti di ordinaria amministrazione e anche quelli di
straordinaria amministrazione aventi carattere di urgenza, salva –
per questi ultimi – la ratifica del Consiglio
In caso di assenza o di impedimento è sostituita a
tutti gli effetti dalla Vice Presidente.
Art. 16 – SEGRETARIA E TESORIERA
La segretaria compila i verbali delle adunanze del
Consiglio e custodisce gli atti sociali.
La Tesoriera cura la gestione finanziaria ed
amministrativa dell’Associazione.
Art. 17 – DELEGA DEI POTERI DEL CONSIGLIO
DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo può delegare le proprie
attribuzioni, determinando i limiti della delega, a una o più
associate..
Art. 18 – COLLEGIO DELLE GARANTI
Il Collegio delle Garanti è composto da tre
associate nominate dall’Assemblea che durano in carica tre anni e
la funzione è incompatibile con altre cariche sociali. Il Collegio
nomina nel suo seno una Presidente e una Segretaria.
Il Collegio delle Garanti ha i seguenti compiti:
decide sulle questioni relative alle elezioni
delle cariche dell’Associazione
decide sui reclami contro le deliberazioni del
Consiglio Direttivo circa l’ammissione delle associate;
delibera sulle questioni che vengono ad esso
proposte dal Consiglio Direttivo
Art. 19 – COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale è composto da tre persone
nominate dall’Assemblea ordinaria delle associate, che durano in
carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Collegio Sindacale controlla la gestione
finanziaria dell’Associazione ed esprime il suo parere sui bilanci
della stessa.
Art. 20 – ASSOCIATE/I
Le associate /i collaborano al raggiungimento delle
finalità statutarie svolgendo la loro opera nelle sezioni di cui
all’art. 14, lettera c)
Art. 21 - GRATUITÀ DELLE CARICHE
Le cariche sociali sono gratuite, salvo il rimborso
delle spese sostenute per l’espletamento della funzione.
Art. 22 – PATRIMONIO SOCIALE
Il patrimonio sociale è costituito:
dalle quote sociali annue versate dalle
associate
dalle eccedenze attive delle gestioni annuali
dagli investimenti mobiliari e immobiliari
da legati, donazioni e altri eventuali
proventi,compresi finanziamenti da enti pubblici erogati
all’Associazione.
Art. 23 – AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio direttivo determina le modalità per
l’erogazione delle spese e per la gestione economica e finanziaria
dell’Associazione.
Art. 24 – ESERCIZIO FINANZIARIO
L’esercizio finanziario ha inizio il primo gennaio
e termina il trentuno dicembre di ogni anno.
Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo
compilerà il bilancio consuntivo e quello preventivo da sottoporre
all’Assemblea per l’approvazione.
E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto,
utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante
la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la
distribuzione non siano imposte dalla legge.
Art. 25 – MODIFICHE STATUTARIE E SCIOGLIMENTO
Le modifiche statutarie, nonché lo scioglimento
dell’Associazione, le modalità di liquidazione e la nomina del /
dei liquidatori sono deliberate dall’Assemblea con le presenze e
maggioranze previste all’articolo 11
Il patrimonio eventualmente residuato al termine
della liquidazione dovrà essere devoluto ad altra associazione
avente finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, secondo
quanto deliberato dall’Assemblea che approva il bilancio finale di
liquidazione, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3,
comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e salva diversa
destinazione imposta dalla legge.
Art. 26 – REGOLAMENTO GENERALE
Per l’esecuzione del presente Statuto, il
Consiglio Direttivo potrà compilare un regolamento generale che
dovrà essere sottoposto all’approvazione dell’Assemblea.
Fino a quando tale regolamento non sarà stato
approvato il Consiglio Direttivo adotterà tutti i provvedimenti
necessari per l’esecuzione dl presente Statuto e tali provvedimenti
saranno vincolanti per tutte le associate/i.
Firmato:
Paola Nucciarelli – Rosalba Aversa
Assunta Di Cunzolo – Pasqualina Rosso
Maria Stella Rotiroti – Nunziatina Alvaro
Giovanna Peronace – Annamaria Sia
Fulvia Geracioti – Viviana Santoro
Teresa Ciaccio – Maria Procopio
Patrizia Greto Maria Grazia Riveruzzi –
Francesca Lo Vecchio -
Anke Eva Roswitha Winser
Bianca Lopez Notaio
Vi è sigillo.
E’ copia composta di cinque fogli che si certifica
conforme all’originale e si rilascia per la parte
Catanzaro, 6 dicembre 2004
Registrato a Catanzaro il 06 – 12 – 2004
Al n°……..
Serie I
Imposta versata € 134,11
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