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Lettera
alla Madre Terra.
di Rita Punzi
Ciao "
Madre", come stai ? sei sempre alterata con me, con noi?
Oggi, quando
mi sono svegliata e ho visto fuori la bella giornata, il mare calmo e
azzurro, la spiaggia color deserto, ho sentito l'aria calda di
Primavera avvolgermi e... mi sei mancata! E così come mi succede da
giorni, e anche oggi mi sono chiesta se non vuoi sentirmi, non vuoi
sentirci. Eppure, ci hai sempre invitato ad uscire, godere dell'aria
salubre, prendere il sole, stare tra la gente, con gli amici: Vivere.
Adesso,
invece, non ci dai il permesso di lasciare le nostre case,vuoi
prenderti una pausa da noi, vuoi respirare un pò di te. Così, come
un bimba messa in un angolo in castigo per aver rotto il giocattolo
preferito, mi sembra di udire i tuoi rimproveri e avvertimenti; ti
vedo attraverso il pianto disperato dei bambini, a cui è negato il
futuro; attraverso le braccia stese delle sorelle e fratelli che
chiedono aiuto per una vita migliore; attraverso il grido disperato
degli animali, il fumo inquinante delle città; i corsi d'acqua dei
fiumi, e dei mari privati del loro habitat. Sì, nel mio silenzio
interiore, sento la tua sofferenza, il tuo grido che dice: "Non
mi avete rispettato! Non avete rispettato il valore della vita di
ogni singola persona, di ogni singolo essere vivente di questa Terra,
che è determinante per il futuro dell'Umanità."
Non posso
parlare a nome di tutti, ma forse di molti, Madre Terra hai ragione:
ABBIAMO ESAGERATO. Ma tu "Madre" sii benevola con noi,
dacci ancora delle possibilità.
Vorremmo
prometterti che l'immagine di noi, che ogni giorno abbelliamo ,
curiamo, rispettiamo, cerchiamo di non fare invecchiare da oggi sarà
la Tua. Ci prenderemo cura di Te come ci prendiamo cura di noi, Ti
rispetteremo per come noi vogliamo essere rispettati: la tua Terra il
nostro Corpo, le tue acque i nostri pensieri e azioni, i Tuoi
abitanti un Unico Continente: Umanità Rispettosa.
Ciao Madre.
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