TRAMA DEL FILM IL VENTAGLIO
SEGRETO: Ispirato
al romanzo bestseller dal titolo FIORE DI NEVE E
IL VENTAGLIO SEGRETO, della scrittrice Lisa See, il film
racconta la storia di Fiore di neve e Lily, due bambine di sette
anni, vissute ai tempi della Cina del 19° secolo, che subiscono
la fasciatura dei piedi alla stessa età e nel medesimo giorno.
Questo avvenimento unirà inesorabilmente i loro destini
attraverso un legame conosciuto con il nome di laotong – un
vincolo che le unisce assieme per l’eternità. Una volta
sposate, nell’isolamento dei loro rispettivi matrimoni, le due
ragazze troveranno il modo di comunicare furtivamente scrivendosi
per mezzo di un linguaggio segreto chiamato nu shu, scritto tra le
pieghe di un ventaglio bianco di seta. In una storia parallela,
ambientata nella Shanghai dei nostri giorni, Nina e Sophia, due
discendenti del laotong, cercano di mantenere salda la loro
amicizia, nata sin dai tempi della loro infanzia, nonostante le
loro carriere impegnative e le loro vite amorose complicate, in
una Shanghai in perenne smania di evoluzione.
Lisa See, nata
nel 1955, giornalista per il Los Angeles Times, il Washington
Post, Cosmopolitan e Publishers Weekly, ha compiuto frequenti
viaggi in Cina, soprattutto per visitare i luoghi di origine della
sua famiglia, della quale ha raccontato la storia in La montagna
d’oro (On Gold Mountain: The One-Hundred-Year Odyssey of My
Chinese-American Family). Il suo
primo
romanzo è stato In una rete di fiori di loto, candidato al premio
Edgars della Mistery Writers of America. Nominata donna dell'anno
per il 2011 dall'associazione delle donne americane di origine
cinese, vive a Los Angeles con il marito e due figli. Lisa see si
è avventurata nella misteriosa e remota contea cinese di Jangyong
alla ricerca della scrittura segreta delle donne, il Nu Shu.
Questo romanzo narra il rapporto di amicizia tra due donne, ma
ripercorre in realtà la vita femminile, in tutte le sue dure
sfaccettature, nella Cina rurale dell'Ottocento in cui si
praticava la fasciatura dei piedi a cui venivano sottoposte le
bambine intorno ai sei anni per rimpicciolire i loro piedi per
renderle più desiderabili ai loro futuri mariti. Tale pratica fu
abolita nel 1912 con l'avvento della repubblica cinese, anche se
in zone remote ha continuato a sopravvivere. Ottuagenaria e
tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e
a Fiore di Neve, l’amica, scomparsa ormai da molti anni, che ha
avuto un ruolo cruciale nella sua esistenza. Poiché le rimane
solo il dono del tempo, vuole onorarlo raccontando la storia della
sua laotong e del tragico equivoco che ha amaramente
segnato un legame lungo una vita, sperando di ottenere il perdono
degli dei... . Ha inizio così una vicenda di ambientata
nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie ancora avevano i
piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento pressoché
totale. Allora le donne di una remota contea dello Hunan
ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro: il nu
shu, e le bambine venivano talora accoppiate come laotong,
«vecchie se stesse», in un vincolo di affetti destinato a durare
per sempre inventavano racconti, sfuggendo così alla propria
reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste.
Wayne
Wang (cinese:
王穎; pinyin:
Wáng Yǐng) nato a Hong
Kong, 12
gennaio 1949,
all'età di diciotto anni si trasferisce negli Stati
Uniti per
studiare cinema e televisione alla
"California College of the Arts". Esordisce dietro alla
macchina presa nel 1975 con A
Man, a Woman, and a Killer,
co-diretto con Rick
Schmidt.
Dopo una serie di film, nel 1993 dirige
il suo
primo film per Hollywood, Il
circolo della fortuna e della felicità,
ma ottiene riconoscimenti grazie al film Smoke che
gli vale un Orso d'Argento al Festival
di Berlino del 1995,
nello stesso anno dirige Blue
in the Face,
ideale seguito di Smoke.
Negli
anni seguenti alterna produzioni impegnate come Chinese
Box e The
Center of the World,
a commedie leggere e disimpegnate come Un
amore a 5 stelle e L'ultima
vacanza.
N.B.
Nella parte ambientata nel passato i colori sono ricchi e saturi
ispirati ai dipinti di Rembrandt; Nel periodo della giovinezza di
Nina e Sophia il film è girato con la macchina a mano per dare
fluidità alle scene, mentre il colore principale scelto
nella parte ambientata nella Shangai odierna è il blu
nell'intento di riflettere le avversità che si trova ad
affrontare Nina nella ricerca della verità.
Notizie
dal testo
Matrimonio:
Contratto
tra un uomo e una donna imposto al fine di mettere al mondo figli
maschi.
Laotong:
Contratto
tra donne per libera scelta allo scopo di avere una compagna con
cui legarsi per l'eternità, vincolo intimo di sorellanza;
"Se
dobbiamo aspettarci di perdere l'affetto di un marito, e gli
uomini hanno il diritto di rifiutarci... subire la stessa sorte da
un'appartenente al nostro stesso sesso, che ha sofferto nella vita
quanto noi, è troppo crudele... allora non perdoniamo"
Le tre
Obbedienze:
"Da bambina obbedisci al padre; una volta sposata, obbedisci
al marito; da vedova obbedisci al figlio."
Le
Quattro Virtù: "
Sii casta e arrendevole, pacata e virtuosa nei tuoi atti;
tranquilla e piacevole nelle parole; fine e misurata nei
movimenti, perfetta nei lavori manuali e nel ricamo."
Fasciatura
dei piedi:
Le dimensioni dei piedi determinavano il valore della sposa: agli
occhi della famiglia del marito, due piedi minuscoli sarebbero
stati la prova dell'autodisciplina e della capacità di
sopportazione necessarie per affrontare i dolori del parto e
qualsiasi altra disgrazia avesse riservato il destino;
Buluo
fujia:
tradizione secondo la quale le ragazze sposate non si trasferivano
definitivamente nella casa del marito finchè non rimanevano
incinte. Nelle loro visite dovevano portarsi il cibo, poichè una
sposa incapace di generare figli poteva essere rimpiazzata. Le
donne erano considerate rami secchi e inutili dell'albero
familiare, prosciugavano le risorse della casa, erano allevate
dalla famiglia di origine per essere poi consegnate a quella del
marito : "
Crescere una figlia e maritarla è come costruire una bella strada
perchè siano altri ad usarla" - " I figli sono il
fondamento della natura di una donna. Le danno un'identità e le
permettono di conseguire dignità, protezione e sicurezza
economica. stabiliscono un legame fra il marito e gli antenati"
Ruolo
della suocera: Donna
che aveva sofferto le stesse pene della nuora e che poi era salita
al rango superiore per avere generato un maschio. Doveva mantenere
un atteggiamento "maschilista" nel
rispetto delle tradizioni nei confronti delle altre donne
conviventi.
Bianco:
significa purezza,verginità, ma anche sfortuna; Viene attribuito
alla morte;
Rosso:
Colore utilizzato nelle cerimonie come i matrimoni come simbolo di
energia e di passione;
Per
apprendere la scrittura maschile di circa 5000 caratteri ci voleva
una vita intera. Essi descrivevano il mondo esterno;
NU SHU:
Le
donne apprendevano circa 600 semplici fonemi sufficienti a
descrivere il mondo interiore e la realtà domestica. Ma
il vero scopo della scrittura segreta, del Nu Shu era quello di
dare
voce
alle donne, permetteva loro di avvicinarsi nonostante le distanze
e la segregazione.
Il
film presenta indubbiamente degli schematismi e delle ingenuità,
sia nella costruzione della trama che nel tratteggio dei caratteri
. È però un’occasione per ricordare le sofferenze e le
violenze che le donne cinesi hanno subito per secoli (la pratica
della fasciatura dei piedi è stata sradicata, molto a fatica,
solo nel secolo scorso). Un’occasione anche per ricordare le
pene e i soprusi patiti dalle donne di tutti i tempi e di tutti i
luoghi. La strada da percorrere è ancora lunga, anche per
le moderne donne occidentali. Una scena del film suggerisce un
parallelismo tra il supplizio inflitto alle bambine cinesi con la
fasciatura dei piedi e quello delle scarpe a punta e con i tacchi
a spillo delle donne contemporanee. Si tratta ovviamente di usi
diversi e metterli a paragone è una forzatura...tuttavia si può
considerarla una provocazione su cui riflettere.
Immagini
da sottolineare: Piedi fasciati-Piedi tacco 12 -Piedi liberi della
bambina sul carro.
Fiore
di Neve e Giglio Bianco sorridenti di fronte a una Shangai
caotica, ci lasciano la loro eredità di dolcezza e speranza.
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