Associazione “ Biblioteca delle donne di Soverato “

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Presentazione della rassegna “Legami”. Anno 2009

A cura di Maria Grazia Riveruzzi

Coordinatrice Gruppo Cinema

Nulla nasce dal nulla e anche questa VIII edizione della rassegna  di “ Donne di Cinema” si ripropone  come effetto di una sinergia d’intenti e di scambi culturali tra le donne della Biblioteca di Soverato che hanno selezionato e recensito i film e le donne del Comitato provinciale alle Pari Opportunità di Catanzaro che hanno organizzato l’evento. Il titolo della rassegna “ Legami “ trae spunto da una riflessione sul legame simbolico di noi donne che condividiamo un percorso culturale e politico fondato “ sulla pratica dell’affidamento “.e del reciproco “riconoscimento “.  Simbolicamente la parola “ Legami” rappresenta dei 5 film il filo conduttore che sullo schermo si dipana in una ragnatela di nodi e di intrecci relazionali che solo l’occhio perspicace e attento di una regia femminile sa osservare e rappresentare nelle sue poliedriche e contraddittorie forme. Le pellicole sono lo specchio della società di oggi, vicina e lontana, colta nella sua costante e frenetica trasformazione,  in Europa e oltreoceano. E i rapporti umani ne sono il tessuto complesso  e variegato.

In scena, dunque, legami forti e sottili, intensi e superficiali, stabili e precari, simbolici e reali, ingannevoli e veritieri.

Legami artistici, favoriti dalla stessa passione  per la musica che svolge un ruolo catartico di espiazione per l’una e di liberazione per l’altra delle due protagoniste, vengono magistralmente tratteggiati nel film “4 minuti” dal regista Chris Kraus coadiuvato da un team tutto al femminile. E ancora: l’amore per l’arte e per il mondo artistico crea un rapporto empatico e speculare tra la regista – scrittrice di “ Ossidiana “ Silvana Maja e la sua protagonista,  Maria Palliggiano, pittrice rivoluzionaria nella Napoli degli anni ’60.

Anna Negri, regista e sceneggiatrice del Film “ Riprendimi “registra come in un documentario la condizione dei giovani trentenni nella nostra società, evidenziando come la precarietà del lavoro generi la precarietà e la fragilità dei legami sentimentali.

Il desiderio di maternità  e Il desiderio di affetti veri e stabili possono unire una donna-adulta e un’adolescente , ragazza-madre , in un legame simbolico di riconoscimento e di reciproca fiducia.Questo è ciò che accade nella storia di “ Juno”, film diretto dal regista Jason Reitman e sceneggiato dalla pluripremiata  Diablo Cody.

Infine Tamara Jenkins, autrice del lungometraggio “ La famiglia Savage “si cimenta col tema della vecchiaia e porta sullo schermo, con spunti auto- biografici, il ritratto di una famiglia disintegrata, per analizzarne le dinamiche quando i suoi membri sono richiamati alla cura dell’anziano padre  malato. È l’ora della verità; e lo sguardo non completamente disincantato di Tamara mette a fuoco i sottili e fragili legami familiari e il disagio profondo dei figli. L’inversione dei ruoli e il ritorno alle radici darà  modo ai due fratelli di ritrovare  gli antichi affetti familiari e di ridefinirsi e ridefinire il loro futuro.Ci auguriamo che la rassegna possa offrire allo spettatore/trice momenti di riflessione e di condivisione e creare , in un tempo , “legami “ duraturi d’amicizia.

Cinema Comunale -Catanzaro 2009