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LA
VIOLENZA RAPPRESENTATA
MOSTRA
FOTOGRAFICA 2020
VERDETTO
GIURIA
(Fotografe:
ALBERTA DIONISI – RITA VITAFINZI – ANNA LEPORATI SERRAO)
I
FOTO CLASSIFICATA di GIOVANNI TUCCIO
Motivazione:
Violenza rappresentata come EFFETTO, come conseguenza: è il ritratto
di una oppressione strisciante, silenziosa, ma incombente ed
inesauribile che manipola la volontà e la persona, e la
priva della sua dignità.
La
forte atmosfera introspettiva, evidenziata dall’uso consapevole dei
chiaro scuro e della composizione, fornisce un punto di vista molto
originale che affronta il tema, evitando i cliché, attraverso
un'immagine pensata e molto ben costruita.
II
FOTO CLASSIFICATA di NATALE GIAIMO
Motivazione: Violenza
rappresentata come AZIONE. Un’immagine concettuale e ben
costruita, che con pochi tratti riesce comunque a definire la
violenza ed a trasmettere emozione: è una rappresentazione
oppressiva, quasi soffocante di uno schianto violento che frantuma, e
il cui fragore annienta ogni possibilità altra di
comunicazione, indicando nella forza e nella paura le uniche
condizioni di una realtà senza scampo, senza vie di fuga.
III
FOTO CLASSIFICATA di VANESSA FRANCO
Motivazione: Una
scelta accurata della composizione e dei toni cupi, illuminati dalla
scritta di denuncia, fanno di questa immagine una sorta di
“manifesto” il cui messaggio è immediatamente recepibile
universalmente.
Menzioni
di merito
FOTO
di Liceo Coreutico
Motivazione:
Violenza rappresentata in maniera davvero coreutica, quasi un fermo
immagine di un tableau vivant, che offre una visione sintetica di
ogni tipo di violenza.
È
evidente lo sforzo creativo collettivo e la riflessione che stanno
dietro la creazione di questa immagine.
Menzioni
di merito
FOTO
di Giuseppe Pittelli
Motivazione: Quasi
una “istantanea del dolore” - impossibile togliere lo sguardo
dagli occhi della giovane donna in questa immagine che pare “rubata”
e che per questo risulta molto realistica e di grande impatto
emotivo.
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